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I sauditi vogliono che sia Trump a fare il lavoro sporco

I sauditi vogliono che sia Trump a fare il lavoro sporco – Afp

Guerre del golfo Dopo l’attacco di sabato scorso alla raffineria di Abqaiq e al giacimento di Khurais, nella regione orientale, le autorità di Riad hanno mostrato in conferenza stampa resti di droni e missili, senza però fornire prove: i resti potrebbero provenire dal sud, dove le milizie Houthi hanno usato più volte questo tipo di missili cruise. Potrebbero essere made in Iran, ma non c’è certezza che siano stati lanciati dal territorio iraniano e innescati da militari della Repubblica islamica. Il fatto che siano stati prodotti in Iran non può però essere pretesto per attaccare Teheran

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 settembre 2019
«Se non volete che i nostri droni colpiscano i vostri grattacieli di vetro, lasciate lo Yemen!». Così aveva dichiarato Yahya Al Sari’, il portavoce dei ribelli yemeniti Houthi. Non era la prima volta che minacciavano la coalizione guidata da Riad contro lo Yemen, ma a luglio gli Emirati li avevano presi sul serio e ne erano usciti. I sauditi hanno invece perseverato. Dopo l’attacco di sabato scorso alla raffineria di Abqaiq e al giacimento di Khurais, nella regione orientale, le autorità di Riad hanno mostrato in conferenza stampa resti di droni e missili, senza però fornire prove: i resti potrebbero...

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