Internazionale
I sei giorni di Bergoglio all’insegna della pace
Il viaggio in Africa Dal papa è arrivata la condanna della guerra e del terrorismo, la denuncia del commercio e del traffico di armi, dello sfruttamento indiscriminato delle risorse e degli squilibri sociali, Deluse invece le aspettative delle associazioni lgbt
Bangui – Lapresse - Reuters
Il viaggio in Africa Dal papa è arrivata la condanna della guerra e del terrorismo, la denuncia del commercio e del traffico di armi, dello sfruttamento indiscriminato delle risorse e degli squilibri sociali, Deluse invece le aspettative delle associazioni lgbt
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 1 dicembre 2015
Si è concluso ieri sera, con l’atterraggio a Ciampino alle 18.30, il viaggio apostolico in Africa di papa Francesco, l’undicesima trasferta internazionale del suo pontificato, la prima in terra africana. Il pontefice ha attraversato Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana. In quest’ultima, domenica ha simbolicamente avviato il Giubileo straordinario dedicato alla misericordia (l’inaugurazione ufficiale sarà a San Pietro, l’8 dicembre), aprendo la “porta santa” della cattedrale di Bangui. «Oggi Bangui diviene la capitale spirituale del mondo», ha detto Bergoglio dopo aver varcato la porta. «L’Anno santo della misericordia viene in anticipo in questa terra, che soffre da diversi anni la guerra...