Cultura
I settantadue giorni del Moro ad Algeri
KARL MARX Il romanzo di Roberto Franchini, edito da Pendragon, ne restituisce «l’ultima fotografia». La città africana si rivela per lui come fallimento di quell’esotismo necessario al potere centrale di Parigi
KARL MARX Il romanzo di Roberto Franchini, edito da Pendragon, ne restituisce «l’ultima fotografia». La città africana si rivela per lui come fallimento di quell’esotismo necessario al potere centrale di Parigi
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 15 febbraio 2019
«Ho scelto il vapore Saìd, mi dicono che è uno dei migliori e io lo spero. Non vorrei cominciare questo viaggio ancor peggio di quanto la mia pleurite mi conceda. Valigia o non valigia la tosse ha ripreso a tormentarmi. Conosco un solo rimedio per calmarla, bere un paio di bicchieri di cognac». In fila con una folla di umani spenti e tristi su una banchina del porto di Marsiglia come un «borghesuccio qualunque», come l’«ultimo burocrate dello Stato francese, come un colono che parte per andare a zappare la terra su un altro continente» non è una viaggiatore qualsiasi:...