Politica
I sette vizi capitali dei capi-partito sui tre nuovi giudici costituzionali
L’impasse sui tre giudici della Consulta è sempre più umiliante e imbarazzante. Mi sia lecito fare qualche appunto a margine. Primo: si spiega perfettamente l’ulteriore discredito – come se ve […]
L’impasse sui tre giudici della Consulta è sempre più umiliante e imbarazzante. Mi sia lecito fare qualche appunto a margine. Primo: si spiega perfettamente l’ulteriore discredito – come se ve […]
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 15 dicembre 2015
L’impasse sui tre giudici della Consulta è sempre più umiliante e imbarazzante. Mi sia lecito fare qualche appunto a margine. Primo: si spiega perfettamente l’ulteriore discredito – come se ve ne fosse bisogno – gettato sul parlamento dalla sua ingiustificabile inadempienza. Essa investe l’istituzione, ma anche tutti e singoli i parlamentari. Si deve tuttavia sapere che essi (intendo i singoli parlamentari) sono totalmente esclusi da tali decisioni, gestite nella forma più verticistica dai capi partito. Nonostante le mie rimostranze, mai, dico mai, quantomeno il gruppo parlamentare cui appartengo ci ha dato modo di discutere non dico i nomi (che pure...