Alias Domenica
I si bene coloriti legnami che stregarono Carlo V
A Bologna, Museo Davia Bargellini, «Fuori dai cori. Tre "quadri di tarsia" di fra Damiano Zambelli da Bergamo», a cura di Mark Gregory D’Apuzzo e Lorenzo Mascheretti Una piccola mostra per entrare nel fascinoso mondo delle tarsie rinascimentali, attraverso la figura dell’artista domenicano Fra Damiano Zambelli, che ricevette a Bologna, nel 1530, la visita dell’imperatore
Fra Damiano Zambelli, "Crocifissione", part., 1530 circa, tarsia, collezione privata
A Bologna, Museo Davia Bargellini, «Fuori dai cori. Tre "quadri di tarsia" di fra Damiano Zambelli da Bergamo», a cura di Mark Gregory D’Apuzzo e Lorenzo Mascheretti Una piccola mostra per entrare nel fascinoso mondo delle tarsie rinascimentali, attraverso la figura dell’artista domenicano Fra Damiano Zambelli, che ricevette a Bologna, nel 1530, la visita dell’imperatore
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 ottobre 2021
Giulia ZaccariottoBOLOGNA
Era l’autunno del 1529 quando Carlo V d’Asburgo si recava a Bologna per essere incoronato imperatore da papa Clemente VII, con una solenne cerimonia nella basilica di San Petronio. L’evento si tenne il 24 febbraio del 1530, ma nei mesi precedenti la città era in pieno fermento e artisti e artigiani facevano a gara per avvicinarsi al sovrano e omaggiarlo con i migliori prodotti delle manifatture artistiche cittadine. È proprio durante questi mesi che Carlo V fece visita, in compagnia di Alfonso I d’Este, al convento di San Domenico, dove fervevano i lavori per la realizzazione a tarsia del dossale...