Alias

I signori dell’arte sui muri di Kabul

I signori dell’arte sui muri di Kabul – Filippo Rossi

Street Art A Lugano in mostra la filosofia di "Artlords": cancellare le barriere della città, creare ponti

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 25 maggio 2019
Lugano – Un talebano che al posto del Kalashnikov porta in spalla una grande matita. Il simbolo di Usaid – l’agenzia di cooperazione americana – di fianco a una bomba che cade dal cielo. Un ragazzino e un cane che fan pipì su un cumulo di AK47. Sono alcuni dei disegni di strada riprodotti in fotografia che Kabir Mokamel e Omaid Sharifi hanno messo in mostra nei giorni scorsi a Lugano, progetto itinerante per mostrare in Europa come si può trasformare un muro di protezione in cemento armato in un’opera d’arte. Un muro che separa in un ponte di dialogo....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi