Lavoro

I sindacati ai ministri del G7: «Non far pagare ai lavoratori la rivoluzione digitale»

I sindacati ai ministri del G7: «Non far pagare ai lavoratori la rivoluzione digitale»

Gig Economy Polemiche tra Cgil Cisl e Uil e il presidente dell'Inps Tito Boeri sull'aumento automatico dell'età pensionabile

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 30 settembre 2017
Un incontro tra i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha anticipato l’apertura del G7 del Lavoro in corso alla reggia di Venaria a Torino. Nell’occasione i sindacati hanno redatto un documento sul lavoro digitale in cui si chiede di non fare pagare ai lavoratori i costi della transizione dell’economia fondata sui «lavoretti» e sugli algoritmi: la cosiddetta «gig-economy». «Si smetta di parlare di lavoro informale che tradotto in italiano sarebbe ‘lavoretti’, per invece dargli il riconoscimento di lavoro effettivo» ha detto il segretario della Cgil Susanna Camusso. «Nel mondo la differenza...

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