ExtraTerrestre
«I singoli Stati impongano regole globali»
Intervista Per il professor Francesco Munari, ordinario di Diritto all’Ue, per la salvaguardia dell’ambiente più che una governance globale servono azioni condivise tra Stati che impongano cambiamenti radicali dello stile di vita
Intervista Per il professor Francesco Munari, ordinario di Diritto all’Ue, per la salvaguardia dell’ambiente più che una governance globale servono azioni condivise tra Stati che impongano cambiamenti radicali dello stile di vita
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 giugno 2019
Dal 1974 il Mar Baltico è sotto la tutela della Convenzione di Helsinki per la protezione dell’ambiente marino, un trattato internazionale firmato da Danimarca, Svezia, Finlandia, dalle due Germanie, dalla Polonia e dall’Unione Sovietica. Finita la Guerra Fredda, la Convenzione è stata modificata nel 1992 con l’ingresso tra i firmatari anche dell’Unione Europea e delle Repubbliche Baltiche ed è entrata in vigore nel 2000. Da alcuni esperti di diritto ambientale transnazionale è considerata un pietra miliare delle convenzioni sull’ambiente a livello regionale. «In effetti è stata firmata in un periodo fortunato, nei primi anni Settanta quando gli Stati ci credevano»,...