Alias
I sogni dentro al letto
Carol Rama Un racconto scritto tornando da quel "magazzino dell'anima" che era la casa dell'artista, a Torino
Carol Rama "Appassionata"
Carol Rama Un racconto scritto tornando da quel "magazzino dell'anima" che era la casa dell'artista, a Torino
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 3 ottobre 2015
Forse Carol Rama amava i letti perché amava i sogni che ci faceva sopra. Sui letti però non dormiva, ed è così che i sogni li partoriva da sveglia: tutto il mondo che le passava davanti, stando sdraiata, diventava nient’altro che il prodotto di un mal digerito impasto interiore. I letti, si sa, raccolgono sogni come salvadanai. La mattina ci trasciniamo fuori, riguadagniamo la verticalità, e però lasciamo sul materasso il dazio dovuto, una parcella – in fantasmi – per essere sopravvissuti a una manciata di ore di inconsapevolezza. Lasciamo alla notte quello che è suo, disciolto nei materassi. Dopo...