Europa

I soldi virtuali del piano Juncker

I soldi virtuali del piano JunckerJean-Claude Juncker – Reuters

Rilancio economico Ue Solo 5 miliardi della Bei di "denaro fresco". Il resto è moltiplicazione dei pani e dei pesci, per mantenere la promessa di investimenti di 315 miliardi in tre anni. Katainen ai comandi. Tensioni tra i paesi per ottenere finanziamenti, nella speranza che si ritrovi "fiducia" e che i privati partecipino perché si realizzi l' "effetto leva", solo orizzonte del neonato Fondo europeo per gli investimenti strategici . "Promessa" di non calcolare nel deficit gli investimenti pubblici destinati al Fondo

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 27 novembre 2014
Denaro virtuale, con la magia della moltiplicazione dei pani e dei pesci, per far fronte a una crisi economica ben reale, con una disoccupazione che colpisce nella Ue 24,8 milioni di persone (di cui 18,4 nella zona euro). Jean-Claude Juncker ha rivelato ieri alcuni dettagli del piano di rilancio, la promessa che lo ha fatto eleggere alla presidenza della Commissione (grazie anche ai voti dei social-democratici): “l’Europa sta voltando pagina – ha assicurato – ora puo’ offrire speranza al mondo su crescita e occupazione”. Il termine-chiave è “fiducia”, cioè lo scopo del piano, che prende il nome di Fondo europeo...

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