Internazionale
I «Talebani Ebrei» restano orfani
Storie In fuga da sempre, rincorsa da accuse di violenze sui minori e sequestri, la setta ultraortodossa Lev Tahor fa i conti con la morte, avvenuta in Messico durante un bagno rituale, del suo leader
Rabbi Schlomo Helbrans
Storie In fuga da sempre, rincorsa da accuse di violenze sui minori e sequestri, la setta ultraortodossa Lev Tahor fa i conti con la morte, avvenuta in Messico durante un bagno rituale, del suo leader
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 luglio 2017
La parabola del controverso culto ebraico ultraortodosso Lev Tahor sembra essere giunta al capitolo finale nei giorni scorsi quando il periodico messicano Diario de Chiapas ha annunciato la morte del fondatore: Rabbi Shlomo Helbrans, 55 anni, sarebbe annegato lo scorso 7 luglio durante un’immersione rituale per la celebrazione dello shabbat, lasciando un interrogativo aperto sul futuro della setta. DAGLI ANNI ’90 A OGGI i membri di Lev Tahor, inseguiti da scandali e condanne, hanno girato il mondo portando al centro del dibattito il rapporto tra democrazia e religione e creando rotture anche all’interno del mondo ebraico. La morte improvvisa del...