Lavoro
I tedeschi chiudono la Trw, 550 operai a casa
La multinazionale dell'auto rompe il tavolo delle trattative e annuncia la cessazione delle attività alla fine dell'anno. La società dice no anche ai contratti di solidarietà. Il governo prende atto. Proteste Fiom
Livoron, davanti allo stabilimento Trw
La multinazionale dell'auto rompe il tavolo delle trattative e annuncia la cessazione delle attività alla fine dell'anno. La società dice no anche ai contratti di solidarietà. Il governo prende atto. Proteste Fiom
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 4 dicembre 2014
Riccardo ChiariLIVORNO
In confronto, la vertenza dell’Ast di Terni sembra uno zuccherino. Perché dopo averlo annunciato in lungo e in largo, Trw ha confermato anche al Mise di voler chiudere il suo stabilimento livornese a fine anno. Per poi smantellare i macchinari nei primi mesi del 2015, e lasciare al loro destino i 500 fra addetti diretti e dell’indotto della storica fabbrica di componentistica auto. «Non apprezzo la rigidità con cui Trw sta affrontando la vertenza», fa sapere il viceministro Claudio De Vincenti. Presa di posizione che sarebbe anche lodevole. Se non fosse che il governo non ha altre idee, se non...