Cultura

I templi dorati del consumo nel divenire bestiale della merce

I templi dorati del consumo nel divenire bestiale della merce

SCAFFALE «La santa crociata del porco» di Wolf Bukowski per le edizioni Alegre

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 luglio 2017
Il capitalismo si presenta come espositore universale di valori reificati. Non importa se questi valori siano fra loro escludenti: nel sistema c’è posto per tutto anzi, più il sistema è diversificato più si minimizzano i «rischi d’impresa». Questa pseudo-battaglia di valori fattisi merci simula un mondo in cui i singoli affermano il proprio credo, le proprie idee ogni giorno. NELLA REALTÀ i singoli non fanno altro che comprare una cosa invece di un’altra pensando che ciò abbia una grande importanza. L’affermazione di sé, sembrano dirci i capitalisti, avviene se ci si piega all’idea di essere niente di più e niente...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi