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I tifosi inglesi contro l’omofobia
Sport Tifosi di club gay di football raccontano la trasformazione avvenuta negli ultimi anni, a cominciare dalle prese di posizione dell’Arsenal
Gay Gooners
Sport Tifosi di club gay di football raccontano la trasformazione avvenuta negli ultimi anni, a cominciare dalle prese di posizione dell’Arsenal
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 agosto 2015
Luca ManesLONDRA
Omofobia e razzismo, due sintomi spiacevolissimi della English Disease, la malattia che ha fiaccato il calcio inglese negli ultimi decenni del secolo scorso. Quando andare allo stadio a Londra, a Manchester o a Leeds era un’esperienza tutt’altro che rilassante. Le scazzottate tra hooligan, i lanci di banane ai giocatori neri e i cori razzisti erano una spiacevole costante nella maggior parte delle arene d’oltre Manica. Da allora l’acciaccatissimo Beautiful Game ne ha fatta di strada sul cammino della redenzione. Non sono tutte rose e fiori, è ovvio. Per quanto circoscritti, episodi da stigmatizzare ce ne sono ancora. Sugli spalti, ma...