Politica

I troppi errori di Letta tra Nato, Orban e «agenda Draghi»

Enrico Letta foto LaPresseEnrico Letta – LaPresse

Pd in apnea Il segretario dem come Bersani nel 2013 schiacciato dalla fedeltà al premier tecnico. Il divorzio mal spiegato con i 5S, l’accrocchio fallito con Calenda, la polarizzazione a due contro Meloni. Sotto il 20% il partito rischia l'implosione

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 25 settembre 2022
Enrico Letta non dev’essere un tipo scaramantico visto che ha paragonato la sua sfida della vita al referendum sulla Brexit del 2016. Allora andò malissimo per i britannici che volevano restare nella Ue, il premier Cameron si giocò la carriera politica. E oggi Letta rischia la stessa fine. IL CALVARIO DEL LEADER è iniziato il 20 luglio, quando Mario Draghi ha preso solo 92 voti di fiducia in Senato. Da quel giorno tutto quello che poteva andare storto è andato storto, come nella legge di Murphy. Prima il divorzio dal M5S di Conte, che al Nazareno consideravano ormai un fenomeno...

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