Internazionale

I tunisini si riappropriano del Bardo

I tunisini si riappropriano del BardoI preparativi per la commemorazione odierna della strage del Bardo del 18 marzo 2015 – Foto di Valentina Porcheddu

Tunisia Il museo prepara le commemorazioni un anno dopo la strage di 23 visitatori da 11 paesi

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 marzo 2016
La pioggia di fine inverno che cade su Tunisi in questi giorni, non scoraggia la gente. L’Avenue Bourguiba – la strada che unisce la «ville nouvelle» alla Medina, il cuore arabo della capitale – pullula di vita. Un signore vestito con abiti tradizionali e l’immancabile chachia rossa sulla testa, staziona sull’Avenue imbracciando con orgoglio un cartello scritto in arabo, francese e inglese: «Come sono belli la Tunisia e il suo popolo». Le terrazze dei Caffè sono affollatissime e se non fosse per qualche camionetta della polizia e per il filo spinato che circonda il Ministero degli Interni e l’Ambasciata Francese,...

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