Politica

I turbamenti della giovane sinistra milanese

I turbamenti della giovane sinistra milanese

Post primarie La candidatura di Beppe Sala apre uno spazio politico inedito per quell'area che non può riconoscersi nel sindaco del partito della nazione. All'orizzonte si profila una lista unica con Prc, Possibile e Lista Tsipras che si pone l'obiettivo di includere tutti coloro che il prossimo giugno non voteranno l'ex manager dell'Expo. Resta il dilemma del candidato, sempre che Pippo Civati non decida di metterci la faccia per sostenere un progetto di cui non sono ancora stati definiti contorni e obiettivi. Nel frattempo, i milanesi di Sel sono in conclave per decidere cosa fare da grandi

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 10 febbraio 2016
A Milano, il giorno dopo le primarie che hanno archiviato l’esperienza arancione di Giuliano Pisapia, la sinistra-sinistra improvvisamente si ritrova al centro della scena pur in assenza di contenuti chiari e di un progetto di lunga durata. Ci stanno lavorando da mesi, dicono che entro febbraio presenteranno una lista e un candidato. Lo sa anche Giuseppe Sala che quello spazio politico ancora senza direzione è destinato ad intercettare i voti di quei milanesi che a giugno non lo voterebbero neanche sotto tortura (almeno al primo turno). Sembra che il quasi sindaco manager abbia dedicato un pensiero carino ai “compagni di...

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