Visioni
I vampiri anarco punk di Miike Takashi
Cannes 68 Per il regista giapponese un frenetico film, passato sulla Croisette alla Quinzaine, che mescola horror e citazioni pulp
Cannes 68 Per il regista giapponese un frenetico film, passato sulla Croisette alla Quinzaine, che mescola horror e citazioni pulp
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 maggio 2015
Giona A. NazzaroCANNES
Limitandosi a soli due film all’anno, e avendo ampiamente superato la soglia di una filmografia che vanta oltre un centinaio di titoli, Miike Takashi ritorna alla Quinzaine des Realisateurs, dalla quale mancava dal 2003, anno di Gozu, scelto dall’allora delegato François Da Silva e liquidato da Libération come «du Buñuel à la moulinette trash» (ossia Bunuel nel passatutto trash). Insignito del Maverick Award durante l’ultima edizione mülleriana del Festival Internazionale del Film di Roma, Miike torna alla carica con Yakuza Apocalypse (Gokodou daisensou). In linea con Mogura no uta – Sennyû sôsakan: Reiji e Kamisama no iu tôri, Yakuza Apocalypse...