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I vecchi e i bambini, troviamo un comune silenzio

I vecchi che hanno due malattie non è che devono avere per forza una terza che li uccide. I bambini, pura natura, non possono stare reclusi con uno schermo in […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 marzo 2020
I vecchi che hanno due malattie non è che devono avere per forza una terza che li uccide. I bambini, pura natura, non possono stare reclusi con uno schermo in mano. Partiamo da qui. Partiamo dalle case di riposo e dalle camerette dei bambini. Partiamo dal trovare un modo per piangere tutti assieme i morti inceneriti, i morti di cui ci restano gli occhiali e il telefonino, piccole reliquie di mondo senza Dio. I morti vanno celebrati, va celebrata la loro vita. E penso adesso alle facce di certi politicanti uguali a come erano un mese prima quando ancora scalpitavano...

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