Visioni
I veleni di Monticchiello
A teatro Da più di quarant’anni il paese viene coinvolto nell’allestimento di uno spettacolo - diretto da Andrea Cresti - che riflette sul presente e non rinnega il passato
una scena dello spettacolo messo in scena nel borgo senese – foto di Gianni Caverni
A teatro Da più di quarant’anni il paese viene coinvolto nell’allestimento di uno spettacolo - diretto da Andrea Cresti - che riflette sul presente e non rinnega il passato
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 agosto 2014
Gianfranco CapittaMONTICCHIELLO
L’appuntamento con la Val d’Orcia è di quelli quasi imperdibili dell’estate teatrale (e non solo). Ci sono motivi paesaggistici e antropologici, di gola e di gusto. Ma tra le torri antiche delle mura di Monticchiello c’è soprattutto, da parte degli abitanti (e degli spettatori che sempre di più accorrono a vederli e applaudirli) il coraggio e l’orgoglio di riflettere sul presente, senza rinnegare il proprio passato che anzi diviene elemento di lettura e comprensione dell’oggi. Succede così da più di quarant’anni, e anzi l’approssimarsi del cinquantenario del «teatro povero» diviene ora anch’esso elemento drammaturgico nello spettacolo che la comunità del...