Internazionale
I versi proibiti di Muhammad al Ajami
Qatar La Corte di Cassazione di Doha ha confermato la condanna a 15 anni di carcere inflitta al giovane poeta, colpevole di aver composto versi che puntano l'indice contro tutti i leader arabi
Qatar La Corte di Cassazione di Doha ha confermato la condanna a 15 anni di carcere inflitta al giovane poeta, colpevole di aver composto versi che puntano l'indice contro tutti i leader arabi
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 23 ottobre 2013
Nessuna clemenza per Muhammad al Ajami, “colpevole” di avere scritto in versi la verità sui petromonarchi del Golfo e i tiranni del mondo arabo, spesso protetti dai democratici Stati Uniti d’America. Il calvario in carcere del poeta qatarino al-Ajami proseguirà. Noto come Ibn al-Dheeb, nei giorni scorsi si è visto confermare dalla Corte di Cassazione di Doha la condanna a 15 anni di reclusione per versi giudicati ostili all’emirato del Qatar. Il suo avvocato, Najib al-Naimi, ha parlato giustamente di «sentenza politica» e ha auspicato un atto di grazia da parte del nuovo emiro, Tamim bin Hamad al-Thani. Grazia alla...