Alias
I videogiochi? un lavoro per donne
Games Concita De Gregorio, introducendo il volume 365D : trecentosessantacinque giorni da donna (raccolta di ritratti e racconti per illustrare l’Italia al femminile pubblicato da Silvana ormai 7 anni fa), esordiva […]
Games Concita De Gregorio, introducendo il volume 365D : trecentosessantacinque giorni da donna (raccolta di ritratti e racconti per illustrare l’Italia al femminile pubblicato da Silvana ormai 7 anni fa), esordiva […]
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 16 febbraio 2019Edizione 16.02.2019
Concita De Gregorio, introducendo il volume 365D : trecentosessantacinque giorni da donna (raccolta di ritratti e racconti per illustrare l’Italia al femminile pubblicato da Silvana ormai 7 anni fa), esordiva col giudizio “sono tutte bellissime”. Nel medesimo pregiudizio estetico non cade per fortuna Meagan Marie, l’autrice del catalogo Women in Gaming: 100 professionals of play appena pubblicato dall’editore inglese DK/Prima Games: la maggior parte delle 100 professioniste appaiono, nelle schede loro dedicate, solo tramite una “foto-tessera” con effetto “pixellato”, quasi uscissero tutte da un videogioco degli anni ’90. Perché non interessa se sono belle o brutte: interessa che tutte assieme...