Cultura

I vizi dello sfruttamento non si sconfiggono solo a colpi di leggi

I vizi dello sfruttamento non si sconfiggono solo a colpi di leggi

SCAFFALE «Agricoltura senza capolarato», a cura di Fabrizio di Marzio

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 21 ottobre 2017
È sufficiente una legge di impianto penale per tutelare il lavoro agricolo dallo sfruttamento e introdurre elementi di giustizia sociale nell’economia agricola capitalistica? A questa domanda risponde il libro Agricoltura senza caporalato (Donzelli, pp. 206, euro 29), curato da Fabrizio Di Marzio, consigliere della Corte suprema di cassazione, per la Fondazione «Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare», promossa da Coldiretti. IL TESTO RICONOSCE la rilevanza delle norme più recenti in materia, «un arsenale di misure a disposizione dei giudizi», frutto anche delle mobilitazioni dei e delle braccianti, partite nel 2011 con lo sciopero autorganizzato di Nardò da parte...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi