Visioni
Iaia Forte, in «Cinemamuto» ritrovo l’arte di Elvira Notari
Intervista L'attrice racconta lo spettacolo di Gianfranco Pannone in cui interpreta la regista oscurata dal fascismo, da stasera al 19 maggio al San Ferdinando di Napoli
Andrea Renzi e Iaia Forte in un momento di «Cinemamuto», regia di Gianfranco Pannone
Intervista L'attrice racconta lo spettacolo di Gianfranco Pannone in cui interpreta la regista oscurata dal fascismo, da stasera al 19 maggio al San Ferdinando di Napoli
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 9 maggio 2024
Francesca SaturninoNAPOLI
Elvira Coda Notari nacque a Salerno nel 1875. Ha firmato circa sessanta lungometraggi di «cinema verità», di cui ci sono rimasti pochi frammenti, raccontando la Napoli cruda di inizio Novecento, sventrata dal Risanamento, assediata dal colera e dalla povertà. Col marito fotografo fondò la Dora Film, una delle prime case di produzione partenopee, e scuola di recitazione. I suoi film sbancarono i botteghini oltreoceano, mentre venivano bloccati dalla censura fascista che ne ha oscurato la memoria, fino a una recente riscoperta. Lo Stabile di Napoli le rende omaggio con Cinemamuto, in scena da stasera fino al 19 maggio al Teatro...