Ibargüengoitia, rompicapo crudele della «normalità»
TEMPI PRESENTI Torna in libreria «Le morte» dello scrittore messicano (La Nuova Frontiera). Dopo anni di lucrosa attività, la prostituzione fu proibita. Le sorelle protagoniste nascosero le donne in un rancho isolato; in quanto «improduttive», le affamarono e tormentarono per mesi. Il suo romanzo, nonostante la storia efferata, è disseminato di humor e ironia. Si racconta la vicenda vera ma la finzione letteraria la demolisce. Al mix di materiali, voci e toni si unisce quella dei generi, proiettando il testo verso l’estetica postmoderna.
TEMPI PRESENTI Torna in libreria «Le morte» dello scrittore messicano (La Nuova Frontiera). Dopo anni di lucrosa attività, la prostituzione fu proibita. Le sorelle protagoniste nascosero le donne in un rancho isolato; in quanto «improduttive», le affamarono e tormentarono per mesi. Il suo romanzo, nonostante la storia efferata, è disseminato di humor e ironia. Si racconta la vicenda vera ma la finzione letteraria la demolisce. Al mix di materiali, voci e toni si unisce quella dei generi, proiettando il testo verso l’estetica postmoderna.