Rubriche
Identità (e vocazione?): picchiatore
In una parola La rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss
In una parola La rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 8 settembre 2020
Le foto dei fratelli Bianchi (presunti) assassini di Willy Monteiro Duarte campeggiano in prima pagina, e si moltiplicano chissà quante volte nelle reti dei social. Due maschi con muscoli molto sviluppati e il corpo tatuato. Su facebook trovo una discussione. «Sì, 5 belve ammazzano un ragazzino di colore. Di botte. E incarnano lo stereotipo del maschile nella sua essenza più bieca. Muscoli, tatuaggi, arti marziali, occhiali da sole, ostentazione di virilità. Quanto è plastica la mascolinità tossica in questa immagine, quanto felice sono di non assomigliargli affatto». Un altro risponde: e se a picchiare a morte fossero stati giovani grassocci...