Internazionale
Idlib è senza tregua, 21 uccisi nei raid e 350mila in fuga
Siria Mai entrato in vigore il cessate il fuoco annunciato domenica da Russia e Turchia, Damasco bombarda la provincia siriana controllata dai jihadisti. Centinaia di migliaia di sfollati verso il confine turco, al freddo e senza aiuti. E nel Rojava occupato da Ankara la Mezzaluna curda denuncia: 517 rifugiati morti di fame e freddo nel campo di al-Hol
Il centro di Idlib dopo un raid del governo, lo scorso 11 gennaio – Ap
Siria Mai entrato in vigore il cessate il fuoco annunciato domenica da Russia e Turchia, Damasco bombarda la provincia siriana controllata dai jihadisti. Centinaia di migliaia di sfollati verso il confine turco, al freddo e senza aiuti. E nel Rojava occupato da Ankara la Mezzaluna curda denuncia: 517 rifugiati morti di fame e freddo nel campo di al-Hol
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 17 gennaio 2020
Un rinnovato cessate il fuoco era stato annunciato da Russia e Turchia la scorsa domenica per la provincia nord-occidentale siriana di Idlib, ultima roccaforte delle opposizioni jihadiste (guidate da al Qaeda, nelle sembianze di Hayat Tahrir al Sham, l’ex al Nusra). Ma come le tante violate in questi anni anche questa tregua è durata poco. Mercoledì un bombardamento governativo ha colpitola città di Idlib, uccidendo almeno 21 persone. Il raid ha centrato un mercato della verdura e una fabbrica, dicono i Caschi bianchi, una sorta di protezione civile attiva in questi anni di guerra civile siriana nelle zone controllate dalle...