Alias Domenica
Igino, un’enciclopedia del Mito per la rifondazione augustea
Letteratura latina A Gaio Giulio Igino, un grammatico d’origine iberica, Augusto aveva affidato la direzione della Biblioteca Palatina. Le sue «Fabulae» rivivono in un’edizione a cura di Fabio Gasti, per la Rusconi Libri
Capitello della cella del tempio di Marte Ultore nel foro di Augusto, part., Roma, Museo dei Fori Imperiali
Letteratura latina A Gaio Giulio Igino, un grammatico d’origine iberica, Augusto aveva affidato la direzione della Biblioteca Palatina. Le sue «Fabulae» rivivono in un’edizione a cura di Fabio Gasti, per la Rusconi Libri
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 13 maggio 2018
«Roma è un luogo di incontro degno per tutte le divinità». Così si esprime – nella rappresentazione poetica dei Fasti di Ovidio (IV, 270) – la dea Cibele, la grande Madre degli dèi, sul punto di lasciare le coste dell’Asia Minore per recarsi nella capitale dell’impero, dove il suo culto sarà integrato nel pantheon romano. La rappresentazione di Roma come città-mondo e come microcosmo in cui confluiscono senza interruzione uomini, donne, costumi e pratiche provenienti da ogni parte del mondo abitato, si diffonde negli autori dell’età augustea e segnerà gran parte della produzione letteraria imperiale. Dopo un ventennio di sanguinose...