Internazionale

Ikram Nazih è libera: il Marocco riduce la pena

Ikram Nazih è libera: il Marocco riduce la penaIkram Nazih

Marocco Ridotta a due mesi la condanna per "blasfemia": la 23enne italo-marocchina è stata rilasciata ieri dopo un lungo lavoro diplomatico di Roma. Era stata condannata per una vignetta considerata offensiva della religione 

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 agosto 2021
Ikram Nazih è libera: ieri l’udienza di appello si è conclusa con un mezzo ribaltamento della sentenza di primo grado. Alla fine di giugno la giovane italo-marocchina, 23 anni, nata a Vimercate, era stata condannata a tre anni di prigione e al pagamento di una multa di 50mila dirham, poco meno di 5mila euro. La sua colpa: nel 2019 aveva pubblicato sui social una vignetta che definiva un passaggio del Corano, la sura 108 (nota come sura dell’Abbondanza), come «versetto del whiskey». Post poi cancellato, dopo gli attacchi ricevuti da un’associazione religiosa. ERA STATA PER QUESTO condannata per blasfemia da una...

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