Commenti
Il 30 aprile a Ventimiglia per la solidarietà
Migranti A Ventimiglia il 30 aprile sarà come se tornasse tra noi Piero Calamandrei. Difendendo Danilo Dolci, nel 1956, egli disse: «È, tradotto in cruda rossa di cronaca giudiziaria, il dialogo […]
Migranti A Ventimiglia il 30 aprile sarà come se tornasse tra noi Piero Calamandrei. Difendendo Danilo Dolci, nel 1956, egli disse: «È, tradotto in cruda rossa di cronaca giudiziaria, il dialogo […]
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 aprile 2017
A Ventimiglia il 30 aprile sarà come se tornasse tra noi Piero Calamandrei. Difendendo Danilo Dolci, nel 1956, egli disse: «È, tradotto in cruda rossa di cronaca giudiziaria, il dialogo eterno tra Creonte e Antigone, tra Creonte che difende la cieca legalità e Antigone che obbedisce soltanto alla legge morale della coscienza, alle «leggi non scritte» che preannunciano l’avvenire. Nella traduzione di oggi, Danilo dice: «per noi la vera legge è la Costituzione democratica». Il commissario Di Giorgi risponde: «per noi l’unica legge è il testo unico di pubblica sicurezza del tempo fascista». Anche qui il contrasto è come quello...