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Il 3D di Godard come variabile dell’immaginario

Il 3D di Godard come variabile dell’immaginarioJean Luc Godard

Cannes 67 Parte la nuova edizione del festival, il film del grande cineasta letto come variabile dell'immaginario

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 10 maggio 2014
Che Festival sarà questo Cannes numero 67, con finale anticipato di un giorno per le elezioni europee? Non lo sappiamo ancora, si possono solo fare ipotesi, lasciarsi tentare dai nomi che non si conoscono, scommettere su quelli che amiamo. La grande notizia di questa selezione è la presenza in gara di Jean Luc Godard, a cui abbiamo voluto dedicare questo numero speciale, cercando nell’immaginario a venire le tracce della sua magnifica irriverenza. Adieu au langage, in concorso, tradici anni dopo Eloge de l’amour (Film socialisme era al Certain regard), si annuncia come un’opera che posa lo sguardo su ciò che...

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