Internazionale

Il 40% dei vaccini prenotati dall’Italia a rischio-ritardo

Il 40% dei vaccini prenotati dall’Italia a rischio-ritardoI documenti forniti dalla Pfizer all’agenzia Usa Fda – Ap

Imprevisti I ritardi di AstraZeneca e Sanofi-Gsk sono una brutta tegola sul piano vaccinale italiano. Mentre Pfizer ha già ottenuto l’approvazione per gli Usa, ma non basterà per tutti. Il nodo dei brevetti sul tavolo del Wto

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 13 dicembre 2020
Dopo AstraZeneca, anche Sanofi e Gsk annunciano problemi nello sviluppo di un vaccino anti-Covid. Per l’Italia questi vaccini sono strategici, poiché costituiscono quasi la metà delle dosi prenotate dal governo. Il vaccino della Pfizer, invece, è stato appena approvato negli Usa e presto sarà autorizzato anche in Europa. Ma a causa dell’intreccio tra geopolitica e brevetti, non ce ne sarà abbastanza per tutti. Andiamo con ordine. I primi scricchiolii del piano vaccinale italiano si percepiscono martedì, quando i ricercatori dell’università di Oxford e di AstraZeneca pubblicano sulla rivista Lancet i dati relativi al clinical trial di fase 3, l’ultimo test...

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