Politica
Il Viminale ammette: il 73% dei profughi ha diritto all’asilo
Lampedusa Secondo i dati del ministero dell'Interno, in un anno sono sbarcate sulle coste italiane più di 35 mila persone, quasi tutte in fuga dalle guerre. Per Christopher Hein, presidente del Cir, la missione navale italiana può funzionare a patto che tutti i migranti intercettati siano trasferiti in un posto sicuro, "certamente non in Libia"
Sbarco provenienti dalla Siria e dalla Palestina a Brancaleone Marina il 30 Settembre 2013
Lampedusa Secondo i dati del ministero dell'Interno, in un anno sono sbarcate sulle coste italiane più di 35 mila persone, quasi tutte in fuga dalle guerre. Per Christopher Hein, presidente del Cir, la missione navale italiana può funzionare a patto che tutti i migranti intercettati siano trasferiti in un posto sicuro, "certamente non in Libia"
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 16 ottobre 2013
A proposito di navi militari spedite al largo di Lampedusa per rendere più sicuro e blindato il “mare nostrum”, è sempre più evidente che le persone salvate sui barconi non dovranno essere rispedite nei paesi di provenienza. Non è un accorato appello di qualche associazione umanitaria, è l’evidenza di un dato fornito dal ministero dell’Interno: il 73% dei migranti sbarcati quest’anno sulle coste italiane proviene da paesi flagellati dalla guerra e da regimi totalitari. Quasi tutti dunque necessitano di protezione internazionale. Una fuga che è storia di queste ore. “Vogliamo solamente sperare – ha spiegato ieri il direttore del Cir...