Cultura

Il bacio spudorato

Il bacio spudoratoL’osculum infame, illustrato da Francesco Maria Guazzo nel «Compendium maleficarum», 1608

Storia Un percorso di letture sul Medioevo e i suoi simboli. Dalle ritualità demoniache che rovesciano gli ideali cavallereschi ai dati tecnici per la falconeria di Federico II

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 aprile 2015
Quando si accoglie un neofita e lo si introduce per la prima volta nella assemblea dei reprobi, gli appare una specie di rana; altri dicono che è un rospo. Alcuni gli danno un ignobile bacio sull’ano, altri sulla bocca leccando la lingua e la bava dell’animale. Talvolta il rospo appare a grandezza naturale, altre con le dimensioni di un’oca o di un’anitra. Normalmente ha la grandezza della bocca di un forno. Il neofita, intanto, avanza e si ferma di fronte a un uomo di un pallore spaventoso, dagli occhi neri, e talmente magro ed emaciato da sembrare senza carne e...

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