Commenti
Il balletto sull’immunità tra governo e ArcelorMittal
Ex Ilva Il contenzioso in atto svela che la dicotomia reale non è tra lavoro e ambiente ma tra profitto ad ogni costo da un lato e salute/sicurezza dei lavoratori e delle popolazioni esposte dall’altro
L’ArcelorMittal ex Ilva di Taranto – Ansa
Ex Ilva Il contenzioso in atto svela che la dicotomia reale non è tra lavoro e ambiente ma tra profitto ad ogni costo da un lato e salute/sicurezza dei lavoratori e delle popolazioni esposte dall’altro
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 luglio 2019
Il dibattito in corso – alla luce anche della decisione di questi giorni della magistratura di Taranto di sequestrare l’altoforno 2 – , con relativo corollario di minacce di chiusura delle attività, sulla «immunità» di ArcelorMittal appare un vero e proprio balletto ove ciascuna delle parti ha «fantasmi negli armadi» e cerca di ottenere un qualche miglioramento delle rispettive posizioni. Va innanzitutto detto che le «immunità» sono due. VI È QUELLA introdotta con il D.Lgs 3.12.2012 n. 207 quando, pochi mesi dopo la revisione dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) per l’area a caldo, venivano sequestrati degli impianti dalla magistratura. Quel primo...