Visioni
Il Banco tra passato e presente
Incontri Vittorio Nocenzi parla della ristampa dello storico titolo della band del 1873 «Io sono nato libero» e dei progetti futuri. «Negli ultimi anni ci siamo dedicati troppo all’attività concertistica, a discapito di quella compositiva e di registrazione. Nei prossimi tre anni intendiamo rimediare a questo»
Il Banco – foto Stefano Delia
Incontri Vittorio Nocenzi parla della ristampa dello storico titolo della band del 1873 «Io sono nato libero» e dei progetti futuri. «Negli ultimi anni ci siamo dedicati troppo all’attività concertistica, a discapito di quella compositiva e di registrazione. Nei prossimi tre anni intendiamo rimediare a questo»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 22 novembre 2017
Bello che certe operazioni che, sulla carta, potrebbero sembrare solo l’ennesimo pessimo coniugio tra marketing e nostalgia siano invece, a considerarle con attenzione, realtà di tutt’altro segno. Avete presente le riedizioni in cofanetto di dischi «storiciN del rock e del jazz? Spesso contengono anche inediti interessanti, ma perlopiù si viaggia su piste maniacali ed inutili. È uscita di recente la «legacy edition» di un lavoro fondamentale per la storia del rock progressivo italiano e mondiale, Io sono nato libero del Banco del Mutuo Soccorso. In diverse versioni, ma tutte che contengono, oltre al disco del 1973, un secondo disco, La...