Italia
Il Banglatour dei fascisti romani
Razzismo Indagati 13 simpatizzanti di estrema destra. Perquisizioni nella capitale, a Ferrara e a Chieti. L’inchiesta della procura di Roma su una cinquantina di aggressioni a cittadini del Bangladesh mostra un sistema gangsteristico che mette in scena l’Arancia meccanica xenofoba
Roma, un negozio gestito da bengalesi all'Esquilino, 2004 – Andrea Sabbadini
Razzismo Indagati 13 simpatizzanti di estrema destra. Perquisizioni nella capitale, a Ferrara e a Chieti. L’inchiesta della procura di Roma su una cinquantina di aggressioni a cittadini del Bangladesh mostra un sistema gangsteristico che mette in scena l’Arancia meccanica xenofoba
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 15 gennaio 2016
Giuliano SantoroROMA
«Andiamo per cantine con lo Zyklon B», dicevano evocando il gas impiegato nei campi di concentramento nazisti. E partivano per pestare migranti. Bisogna fare attenzione ai luoghi nei quali si dipana questa storia per capire il portato simbolico ed il disegno politico che potrebbero implicare. Siamo a Roma, quartiere Appio-Latino, a pochi metri dalla storica sezione di Acca Larentia, luogo simbolo del neofascismo romano oggetto di contese legate al culto della memoria dei caduti. Qui vennero uccisi tre giovani missini, nel gennaio del 1978, e attorno a quegli omicidi si gioca da anni la battaglia per l’egemonia sull’area da parte...