Italia

Il Belpaese affoga in un mare di case

Il Belpaese affoga in un mare di caseQuarto Ogiaro – Tam-Tam

Dati choc 7 milioni di abitazioni vuote (una su quattro) e oltre 9 miliardi di metri cubi edificati invano... A dispetto del declino demografico e socioeconomico, nel Belpaese si continua a costruire. Ora grazie anche allo «Sblocca Italia», che arriva a strumentalizzare dissesti e tragedie per avallare nuove cementificazioni. E al Meridione il quadro peggiora

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 29 ottobre 2014
Ormai ad ogni temporale un po’ più deciso si rischia il disastro; e non solo nelle situazioni come Genova in cui l’idiozia urbanistica ha negato l’assetto ecomorfologico, ma dappertutto, in quel che resta del Belpaese. Il combinato tra surplus di energia e entropia atmosferica da mutazione climatica e sfascio del territorio da ipercementificazione generalizzata si rivela micidiale. Il primo dato che emerge è la forte intensificazione del consumo di suolo; raddoppiato nell’ultimo ventennio. Il contraltare di ciò – che significa distruzione di ecosistemi e assetti idrogeologici e quindi dissesti, oltre che perdita di paesaggio- è costituito dall’abnorme quota di volumi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi