Internazionale
«Il Ben Gurion ora è un obiettivo»
La minaccia Il braccio armato di Hamas invita le compagnie aeree a sospendere i voli. Abbas avvisa i gazawi residenti presso il confine: l’attacco da terra è questione di ore
Preghiera con missili e tank. Un soldato israeliano al confine tra Israele e la Striscia di Gaza – Reuters
La minaccia Il braccio armato di Hamas invita le compagnie aeree a sospendere i voli. Abbas avvisa i gazawi residenti presso il confine: l’attacco da terra è questione di ore
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 luglio 2014
Chiara CruciatiGERUSALEMME
Lungo il muro che divide Betlemme da Gerusalemme gli shebab del campo profughi di Aida ingaggiano un’altra serata di scontri con i soldati israeliani. Undici feriti palestinesi, mentre a poca distanza il traffico di Betlemme prosegue la normale routine. È Ramadan: una passeggiata dopo la rottura del digiuno, mentre sotto la torretta militare i profughi manifestano solidarietà al popolo gazawi. Le scene di guerriglia delle scorse settimane sembrano essersi eclissate, seppure ieri si siano tenute le manifestazioni del venerdì: 5 feriti a Nablus, 14 a Ramallah, 9 a Al-Janiya, 6 a Deir Abu Mashaal, 3 a Ni’lin. Resta calma Gerusalemme,...