Economia
Il bluff di Draghi sul «Quantitative Nothing»
Il bazooka al contrario La Bce vuole tornare a iniettare mille miliardi nell'eurozona stavolta non più prestandoli alle banche a tasso zero ma acquistando titoli di stato. L'unico effetto sarà aumentare la bolla borsisistica e deprezzare un euro già basso. E il QE non sarebbe altro che una ripetizione con altre modalità delle misure tampone intraprese negli scorsi anni
Draghi e Merkel – Reuters
Il bazooka al contrario La Bce vuole tornare a iniettare mille miliardi nell'eurozona stavolta non più prestandoli alle banche a tasso zero ma acquistando titoli di stato. L'unico effetto sarà aumentare la bolla borsisistica e deprezzare un euro già basso. E il QE non sarebbe altro che una ripetizione con altre modalità delle misure tampone intraprese negli scorsi anni
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 14 gennaio 2015
La prossima settimana sarà fondamentale per i destini europei. Il 22 il direttivo della Bce dovrà decidere modalità e tempi del tanto promesso Quantitative Easing (QE), mentre il 25 si svolgeranno le fatidiche elezioni greche. Su cosa farà la Bce girano molte voci, ma tanto per prepararci alle decisioni effettive proviamo a chiarirci cos’è il QE. Dal 2008 la Bce ha reso disponibile alle banche tutta la liquidità che richiedevano. E ne hanno richiesta molta, in particolare nel 2011 e 2012. In quegli anni le banche italiane e spagnole hanno impiegato centinaia di miliardi di euro per acquistare i titoli...