Economia

Il boom del pensionato emigrante

Il boom del pensionato emigrante/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/10/04/05desk1 sotto sinistra inps 49

WorldWideInps +65% nel 2014. Pagati all’estero 400mila assegni per oltre un miliardo. Boeri (Inps) propone di smettere di pagargli le prestazioni non contributive. Gli immigrati che hanno lavorato in Italia hanno lasciato 3 miliardi di euro in contributi non riscossi. Che fine faranno queste risorse? Saranno restituite o usate per altro?

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 30 settembre 2015
Boom di pensionati all’estero e l’Inps pensa di smettere di pagargli le prestazioni non contributive. L’intervento riguarderebbe 36.578 pensionati ed è stato ipotizzato ieri dal presidente dell’Inps Tito Boeri durante la presentazione del rapporto «WorldWideInps. L’Inps e le pensioni all’estero» realizzato dalla direzione centrale Convenzioni internazionali e comunitarie. «Questo fenomeno erode la base imponibile – sostiene Boeri – Molti pensionati ottengono l’esenzione dalla tassazione diretta e non consumano in Italia, con effetti quindi anche sulla tassazione indiretta. Il fenomeno non è compensato da flussi in ingresso di pensionati Inps che rientrano: 24.857 dal 2003 al 2014». Boeri ha aggiunto che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi