Internazionale
Il boom dell’industria bellica: già in vendita le armi testate su Gaza
Israele Intervista all'economista israeliano Shir Hever: «L'esercito detta le scelte del governo, ma manca una strategia di lungo periodo. Come ogni impero, anche Tel Aviv è vicino alla fine»
Armi israeliane – Reuters
Israele Intervista all'economista israeliano Shir Hever: «L'esercito detta le scelte del governo, ma manca una strategia di lungo periodo. Come ogni impero, anche Tel Aviv è vicino alla fine»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 2 agosto 2014
Chiara CruciatiGERUSALEMME
Nessuna tregua, l’offensiva continua. L’industria bellica israeliana pubblica e privata ha già scaldato i motori: la nuova sanguinosa operazione contro Gaza porterà con sé un’impennata delle vendite di armi. Successe con Piombo Fuso e con Colonna di Difesa. Alcune aziende firmano già contratti milionari. Come sempre, Israele prima testa e poi vende. Ne abbiamo parlato con Shir Hever, economista israeliano e esperto degli aspetti economici dell’occupazione. Israele è uno dei primi esportatori di armi nel mondo. Dopo l’operazione del 2012, le vendite toccarono i 7 miliardi di dollari. Sarà lo stesso per Margine Protettivo? L’industria militare israeliana è uno dei settori...