ExtraTerrestre
Il bosco orizzontale
Biodiversità Il Bosco delle Sorti della Partecipanza, a Trino Vercellese, è un pezzo di foresta che resiste dal Medioevo grazie a un rito di gestione collettiva che risale al XIII secolo
Biodiversità Il Bosco delle Sorti della Partecipanza, a Trino Vercellese, è un pezzo di foresta che resiste dal Medioevo grazie a un rito di gestione collettiva che risale al XIII secolo
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 1 novembre 2018
Una zattera verde in un mare di risaie. Il Bosco delle Sorti della Partecipanza, nel comune di Trino Vercellese, è l’ultimo residuo di foresta planiziale sopravvissuto dal Medioevo ai giorni nostri nell’intensamente coltivata pianura padana. Questo, grazie a una solidale e rigorosa gestione collettiva basata su rigide e antiche regole che risalgono a quando nel XIII secolo Bonifacio I, marchese del Monferrato, fece una donazione ai «partecipanti», ovvero alle famiglie trinesi che partecipavano alla gestione e al reddito del bosco. Attualmente i soci sono circa 800, un tempo erano di più (se ne contavano 1376 nel 1999). Nel 1991 è...