ExtraTerrestre
Il «Bosco urbano» di Bologna rischia il cemento
Urbanistica Ok del Comune alle costruzioni nell’area selvaggia dei Prati di Caprara, in cambio del nuovo stadio. Ma un comitato di cittadini si oppone alla speculazione
Passeggiata nel Bosco urbano di Bologna
Urbanistica Ok del Comune alle costruzioni nell’area selvaggia dei Prati di Caprara, in cambio del nuovo stadio. Ma un comitato di cittadini si oppone alla speculazione
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 luglio 2018
Se n’erano dimenticati quasi tutti di quell’area della città, non troppo vicina al centro e incuneata tra l’ospedale e le aree ferroviarie, e così il bosco è cresciuto – selvaggio e incontrollato – dagli anni ’90 a oggi. A Bologna c’è un parco che vale doppio, perché è a due passi dal cemento e dal traffico delle grande arterie cittadine, e perché le piante, senza la cura di nessuno, sono spuntate ovunque (se ne stimano 10 mila) e sono state capaci, nei decenni, di dare asilo a specie che altrimenti, in un territorio densamente urbanizzato, non si sarebbero mai fatte...