Visioni
Il brand «pellerossa» da 20 milioni di dollari
Football americano Il Congresso Usa perde dopo diciassette anni la causa intentata contro i Redskins, perché quel nome è «una definizione razzista». Ma il business non sente ragioni
– Reuters
Football americano Il Congresso Usa perde dopo diciassette anni la causa intentata contro i Redskins, perché quel nome è «una definizione razzista». Ma il business non sente ragioni
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 30 giugno 2013
I visi pallidi vincono ancora. Il nome Redskins, nome della franchigia di football professionistico americano di Washington non è ritenuto un termine dispregiativo nei confronti dei nativi americani. Nelle ultime settimane si era disputato l’ultimo round tra la politica e la National Football League, la Nfl, primo sport nazionale. Una decina di membri del Congresso degli Stati uniti avevano chiesto ai Washington Redskins di cambiare nome. Scrivendo una lettera al proprietario della franchigia della capitale, Daniel Snyder, agli altri patron della Lega, al main sponsor del team FedEx e al commissioner, Roger Goodell. Contenuto: sarebbe razzista continuare a denominarsi Redskins....