Internazionale
Il Brasile preda di golpisti e militari
Brasile Dopo il «golpe soave» contro Dilma, Temer ha riportato l’esercito al centro della scena politica. A sinistra ora le e speranze sono riposte in Marina Silva, ambientalista e già ministra con Lula
Polizia militare brasiliana "in azione" a Rio de Janeiro – Afp
Brasile Dopo il «golpe soave» contro Dilma, Temer ha riportato l’esercito al centro della scena politica. A sinistra ora le e speranze sono riposte in Marina Silva, ambientalista e già ministra con Lula
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 maggio 2018
Francesco BilottaBRASILIA
Nella capitale brasiliana si respira un clima di disorientamento e preoccupazione. La grande piazza in cui si fronteggiano i monumentali edifici che ospitano il Presidente della repubblica, il Congresso nazionale e il Supremo tribunale federale, non sembra sufficiente a contenere tutte le contraddizioni e le tensioni che si sono accumulate nel paese. Il «golpe soave», che aveva portato alla destituzione di Dilma e all’insediamento di Temer, si è completato con l’arresto di Lula. L’operazione giudiziaria «Lava Jato», partita nel 2014, ha coinvolto buona parte del ceto politico brasiliano, ha inciso profondamente sugli equilibri politici, determinando fratture e ricomposizioni, con un...