Internazionale
Il Brasile vince anche senza Neymar. E Lula si riprende la maglia verdeoro
Qatar 2022 La polarizzazione politica non risparmia la passione nazionale per il "futebol". L’infortunio del bolsonarista O Ney e la "cilena" di Richarlison, nuovo idolo della sinistra brasiliana
La torcida brasiliana sugli spalti di Qatar 2022 – Ap
Qatar 2022 La polarizzazione politica non risparmia la passione nazionale per il "futebol". L’infortunio del bolsonarista O Ney e la "cilena" di Richarlison, nuovo idolo della sinistra brasiliana
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 29 novembre 2022
Il Brasile vince anche senza Neymar, superando una Svizzera quanto mai ostica. Ed è notizia doppiamente buona per quella parte della torcida che aveva accolto con esultanza l’infortunio di O Ney (per assonanza con O Rey, Pelé) nella partita di esordio contro la Serbia: espressione di una polarizzazione politica che non ha risparmiato neppure la passione nazionale per eccellenza. ANCHE SUL TERRENO DI GIOCO, insomma, lulisti contro bolsonaristi, e dunque sinistra contro Neymar, cioè contro il più bolsonarista dei calciatori – in grande maggioranza di destra – della Seleção, quello che ha persino partecipato a una delle famigerate dirette di...