Fino agli anni '90 si votava un partito che rappresentava delle idee ben precise e si sceglieva un candidato, contribuendo alla formazione della linea dello stesso partito
Con la discesa in campo di Berlusconi nel '94, fino alla sua caduta 20 anni dopo, si votava pro o contro Berlusconi.
Dalla fine del Berlusconismo si è potuto scegliere solo fra partiti che propongono tutti le stesse ricette econoniche, e l’irrilevanza. Le preferenze erano già sparite, quindi nessuna possibilità di influire sulla linea del partito. Si è visto bene quando avendo vinto Bersani le elezioni, venne cacciato da Renzi che prese il potere.
Ora date le circostanze, mi dite esattamente quale assetto istituzionale potrebbe migliorare o peggiorare le cose? C’è qualcuno che crede veramente che un sistema a partito unico (penso ad esempio a Cuba) che da la possibilità di scegliere i candidati sia meno democratico di quello in cui viviamo da decenni? Possibile siamo condannati a battaglie di retroguardia a fianco di quegli stessi partiti che si sono ricostruiti in base a questo sistema?