Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 giugno 2022
Hanno ragione le organizzazioni sindacali delle telecomunicazioni. La preoccupazione che la ventilata (cosiddetta) rete unica delle telecomunicazioni si risolva in un bagno di sangue per l’occupazione è, infatti, sacrosanta. Ricordiamo che solo a Tim lavorano più di 42.000 persone, con un indotto che arriva a 100.000 unità. Parliamo di Tim (unica sigla, che integra e supera la vecchia Telecom), perché nell’annunciato matrimonio di convenienza tra l’ex monopolio di stato ( composto da Vivendi, cassa depositi e prestiti, fondo Kkr nella controllata FibercCop, piccoli azionisti) e la concorrente Open Fiber (cassa depositi e presiti con il fondo australiano Macquerie) è proprio...