Internazionale
Il Cairo consegna i documenti di Giulio a Roma
Caso Regeni Dopo lo strano ritrovamento di passaporto e tesserini universitari nella casa di un presunto criminale, la procura egiziana li ridà a quella italiana. Intanto l'Onu inserisce l'Egitto tra i paesi membri del Consiglio per i diritti umani
Caso Regeni Dopo lo strano ritrovamento di passaporto e tesserini universitari nella casa di un presunto criminale, la procura egiziana li ridà a quella italiana. Intanto l'Onu inserisce l'Egitto tra i paesi membri del Consiglio per i diritti umani
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 2 novembre 2016
A nove mesi dalla scomparsa e il barbaro omicidio di Giulio Regeni, la procura di Roma vola al Cairo dalla controparte egiziana. Ieri gli investigatori egiziani hanno consegnato al pm Sergio Colaiocco i documenti personali di Giulio: passaporto, bancomat e due tesserini universitari. Ovvero quei documenti che il 24 marzo erano magicamente apparsi nella casa della sorella di Tarek Saad Abdelfattah, presunto criminale ucciso poche ore prima dalla polizia insieme ad altre quattro persone. Subito emerse la gravità dell’insabbiamento compiuto dalla polizia egiziana: ci volle poco per capire che la sparatoria che uccise i cinque egiziani era stata architettata ad...